Viaggio in Cina

Viaggio Cina_800x531La Cina è un paese dalla storia millenaria, una terra ricca di preziosi tesori artistici e architettonici, capace di offrire paesaggi naturali unici al mondo, dalla vette del Tibet agli scorci visibili dalle antiche vedette che ancora troneggiano sulla Grande Muraglia. Una nazione vastissima, ricca di contrasti, culla di civiltà, religioni e tradizioni, ma anche entusiasticamente proiettata verso il futuro e l’innovazione, il cui fascino resterà per sempre impresso nella memoria del viaggiatore.

Pechino, una capitale che non smette mai di sorprendere

Pechino è il fulcro politico e amministrativo della nazione cinese, una metropoli di oltre 20 milioni di abitanti, prima tappa ideale di un viaggio Cina . Ricca di storia, è una delle quattro città più antiche di tutta la Cina, descritta già nel 1.000 a. C. come un abitato ricco e prospero, roccaforte militare di importanza vitale nel corso dei secoli, è oggi una megalopoli in continua evoluzione e trasformazione, che ben si adatta allo spirito della Cina del nostro tempo e non mancherà di stupirvi anche nella sua modernità.

Certamente una meta fondamentale è la visita alla città proibita, un complesso di oltre 900 palazzi, molti dei quali rappresentano il culmine dell’architettura classica cinese, situato nel bel mezzo della città, a pochi passi dalla centralissima Piazza Tienanmen, ed accessibile ai turisti tramite la Porta Meridiana. Ampi e ordinati cortili, padiglioni color mattone, edifici scarlatti, antiche statue, palazzi monumentali, giardini selvatici si susseguono in un ambiente magico che riporta l’immaginazione ai tempi dove tra questi luoghi si aggiravano imperatori, funzionari, guardie, concubine ed eunuchi.
Un’ attenzione speciale merita il Tempio del Cielo, costruito originariamente nel 1420 dal terzo imperatore Yongle della dinastia Ming, un luogo sacro in cui gli imperatori Ming e Qing
officiavano il culto del Cielo tre volte all’anno.

Doverosa una camminata a Piazza Tienanmen, la piazza pubblica più grande del mondo, dove venne proclamata la Repubblica Popolare e dove ebbero luogo le famose proteste del 1989. Ancor più interessante l’Art District 798, un’area di fabbriche dell’epoca maoista in disuso, conosciuto anche come Dàshānzi, completamente rinnovata e ora sede delle maggiori gallerie d’arte, librerie e caffè letterari della città, con numerose mappe e guide in lingua inglese per orientarsi agevolmente nei diversi spazi.

Camminare sulla storia nei sentieri della Grande Muraglia

Una delle mete più attese e sorprendenti di un viaggio in Cina e sicuramente la Grande Muraglia cinese, una delle sette meraviglie del mondo antico, un insieme di fortificazioni edificate per contrastare le incursioni delle popolazioni nomadi del Nord, provenienti in gran parte dalla Mongolia e desiderose di accaparrarsi le ricchezze del Celeste Impero.
Torri di vedetta, paesaggi mozzafiato sulle distese della steppa e su imponenti alberi di pioppo, scalinate millenarie, accompagneranno le vostre passeggiate nello storico percorso, che varierà considerevolmente a seconda di quale delle sezioni sceglierete di visitare. Attualmente sono aperte al pubblico una ventina di esse, ognuna lontana diversi chilometri dalla capitale Pechino e con le sue peculiarità. Sarà dunque bene programmare l’escursione tenendo conto del tempo a disposizione, dell’affollamento (che contraddistingue soprattutto Badaling e Mutianyu, le più vicine a Pechino), e delle distanze che si desidera percorrere. Se proprio Badaling e Mutianyu sono le mete predilette dal turismo di massa, Jiankou conserva un aspetto per lo più selvaggio ed un particolare fascino bellico e storico, visto che non è stata interessata da alcun recente restauro.

La Muraglia di Juyongguan, facilmente accessibile, è invece uno dei tre più famosi passi lungo il Great Wall, una solida roccaforte che dominava la valle sottostante, ed in tempi più remoti costituiva l’accesso diretto a nord di Pechino. Oltre al muro antico, è facile intravedere molti edifici, come torri e templi; le scale nella parte occidentale sono piuttosto ripide, mentre dal versante orientale sono più dolci, adatte a tutti gli avventori.

Xi’an, fulcro della Via della Seta e custode dei guerrieri di terracotta.

Xi’an è una città situata nel cuore della Cina, capitale della provincia dello Shaanxi, che data la sua posizione geografica privilegiata fu protagonista fin dall’antichità di scambi mercantili e culturali tra diversi popoli (compresi i romani), divenendo il punto di partenza delle Via della Seta ed un centro commerciale dalla reputazione leggendaria in tutto il mondo antico e medioevale.
Più volte capitale del Celeste Impero, dopo aver conosciuto alcuni periodi di declino, è oggi una metropoli in crescita esponenziale, che ospita oltre 8 milioni di abitanti. Collegata ottimamente con la capitale con voli aerei giornalieri, è famosa soprattutto per ospitare l’Esercito di Terracotta, voluto dall’imperatore Qin Shi Huangdi nel terzo secolo a. C., per porli a protezione della sua tomba e perpetrare la potenza della dinastia anche dopo la sua morte. Nell’apposito mausoleo che custodisce la collezione potrete ammirare il complesso monumentale con le tre grandi fosse piene di magnifiche statue, ottimamente conservate, una visita indimenticabile che per molti vale da sola il prezzo del biglietto per un viaggio in Cina.

Alla scoperta del Tibet: tradizioni millenarie, architetture uniche e paesaggi incontaminati

Il Tibet, il Tetto del Mondo, è una regione in cui storia e tradizione si perdono nella notte dei tempi. Favolosi monasteri, scenari naturali a dir poco unici a contatto con le vette più alte del pianeta, cultura e ospitalità della popolazione locale vi accoglieranno in questa terra durante il vostro viaggio Cina.
Lhasa, l’antica capitale e ora centro amministrativo della Repubblica Autonoma del Tibet, già centro di rilevante importanza politica e strategica durante il settimo secolo, è il principale nucleo abitato della Regione. Seppure dopo l’invasione dell’esercito popolare cinese, avvenuta negli anni ’50, sia stata sottoposta ad una continua modernizzazione, conserva intatte alcune perle simbolo del Buddismo. La visita non può non iniziare dal Palazzo di Potala, che deve la sua denominazione all’omonima montagna, residenza invernale del Dalai Lama sino al settimo secolo, segno tangibile del ruolo centrale del Buddismo nell’amministrazione del Tibet. Situato a 3.700 metri di altitudine, le particolarità architettoniche, i ricchi ornamenti e l’armonia delle forme lo rendono un sito eccezionale, giustamente posto sotto la protezione dell’UNESCO.

Non da meno il Tempio di Jokhang, il più sacro di tutto il Tibet, che non manca di colpire il visitatore con statue, drappeggi, dipinti ed oggetti tipici dell’arte locale, ma soprattutto resta impresso nella memoria per l’aurea di sacralità e spiritualità che lo circonda, ravvivata dall’incessante preghiera dei pellegrini e dal canto notturno dei sutra da parte dei lama del monastero.

I più avventurosi potranno recarsi fino a Darchen, un solitario e pittoresco villaggio di fronte al sacro Monte Kailash, a oltre 4.500 metri di altitudine. Ogni anno, migliaia di viaggiatori, pellegrini e fotografi vengono da tutto il mondo per visitare la vetta più sacra del Tibet e soggiornare in questo piccolo villaggio, trasformandolo in una vera e propria città internazionale.