Quale fungo è più famoso e pregiato del porcino? Appartenente al genere Boletus, sodo e profumato, si raccoglie nei boschi montani e collinari dalla fine dell’estate a tutto l’autunno. La Garfagnana in questo non fa eccezione: la sua ricca e lussureggiante natura concede ogni anno – il 2019 fu un periodo particolarmente fortunato– frutti pregiatissimi, consumati in mille modi.

Insieme a https://www.garfagnanadream.it/ abbiamo raccolto un po’ di informazioni sul periodo della raccolta!

Attenzione alla sicurezza!

Se desideri avventurarti in un bosco per provare la raccolta devi sempre tenere a mente alcune istruzioni:

• La raccolta è consentita solamente previa esibizione del tesserino dedicato. Ogni comune prescrive un limite masso di funghi che si possono raccogliere ogni giorno: fai attenzione a non superarlo.
• Prima di avventurarsi nella natura è necessario valutare le condizioni meteorologiche, quelle del proprio fisico e dotarsi della giusta attrezzatura.
• Se non conosci la zona, non entrare nel bosco da solo! Ogni anno sono decine i turisti recuperati solamente dal Soccorso alpino. Piuttosto, aggregati ad un gruppo o scegli una guida che possa accompagnarti.
• Se scegli una guida per la tua escursione -la scelta che noi consigliamo sempre!- potrai anche ricevere preziose istruzioni sulle zone di ricerca più generose e far valutare il tuo bottino da un esperto prima di consumarlo: molte specie tossiche sono simili ai porcini!

Quando e dove

La raccolta dei porcini avviene sempre tra la fine dell’estate e tutto l’autunno fino alle gelate. I funghi crescono soprattutto dopo episodi di piogge e umidità abbondante. A seconda dell’albero sotto i quali crescono, i funghi avranno sapori leggermente diversi: le piante da controllare con più attenzione sono castagni e faggi, subito dopo gli abeti e le querce.

Gli altri funghi

La Garfagnana non è solo zona di porcini: durante le escursioni è possibile trovare facilmente anche ovuli, galletti gialli e grifoni. Anche se sei esperto di escursioni in cerca di funghi, fai controllare il raccolto da un esperto prima di consumarlo per evitare intossicazioni accidentali!

Come consumarli

I porcini sono perfetti in moltissime preparazioni pregiate. Le più famose sono:

• Come sugo per la pasta fresca o il risotto
• Trifolati, per condire la polenta
• Ridotti a paté o fettine per bruschette e crostini
• Seccati o sott’olio per poter essere usati anche a mesi di distanza

Uno dei piatti più tipici delle zone montuose della Garfagnana è la trota ai porcini. Viene preparata unendo cipolla e vino rosso, che aromatizzano il pesce appena pescato e i funghi fatti a cubetti o fettine. La preparazione cuoce brevemente in forno, e l’unione di sapori decisi di questo piatto si sposa magnificamente con un calice di rosso dei vigneti di questa ricca zona.

Insomma: tra natura e buon cibo, genuino e tradizionale, la Garfagnana non riesce proprio a fare a meno di attrarre e far innamorare!