Il Salento è ormai una delle mete più ambite in Italia per le vacanze estive, ed è facile intuirne il motivo: mare cristallino, paesaggi mozzafiato, buon cibo, attività e divertimento per tutti i gusti e gente solare.
Per chi volesse esplorare questa magnifica terra ecco un elenco delle spiagge e delle insenature più belle da visitare, con acque da sogno.
- PUNTA PROSCIUTTO – TORRE LAPILLO (Porto Cesareo): pochi km a nord di Porto Cesareo troviamo queste due incantevoli località, caratterizzate da distese di sabbia finissima e bianca, acqua cristallina e trasparente e le splendide dune con macchie di vegetazione, tipiche del Salento. Il luogo ideale per immersioni e lunghe passeggiate sul bagnasciuga.
- PORTO SELVAGGIO (Nardò): la baia di Porto Selvaggio è circondata da un grande parco naturale ed è raggiungibile con una passeggiata di circa mezzora attraverso la pineta del parco, partendo dalla scenografica Torre dell’Alto, oggi sede del museo di biologia marina. Vi troverete davanti una scogliera che fa da cornice ad un mare azzurro e limpido.
- PUNTA DELLA SUINA (Gallipoli): conosciuta anche come “i Caraibi dello Ionio”, è uno dei luoghi più suggestivi tra le spiagge vicino Gallipoli. Dopo una breve camminata in pineta si accede ad un paesaggio mozzafiato: due insenature affiancate, con fondali bassi di sabbia che formano una sorta di grande piscina naturale. Accanto alla spiaggia libera c’è anche un lido attrezzato con lettini e ombrelloni. La sera invece potete godere dei tramonti più suggestivi della zona dalla terrazza di roccia protesa sul mare.
- PESCOLUSE (Salve): si tratta di un lunghissimo litorale di sabbia caraibica, non a caso conosciuta per il lido “Maldive del Salento”: sabbia bianca, fondali bassi e acqua cristallina, ideale per le famiglie e per chi ama il relax e le comodità a pochi passi dalla battigia.
- BAIA DEI TURCHI (Otranto): siamo nel Parco Naturale dei Laghi Alimini, oasi protetta e luogo paradisiaco, dove con molta probabilità avvenne lo sbarco dell’esercito turco nel 1480. Una volta giunti alla pineta (anche con un comodo servizio navetta), basterà seguire il sentiero tracciato per arrivare, dopo qualche minuto di camminata, di fronte ad uno spettacolo da togliere il fiato: un’insenatura la cui caratteristica è senza dubbio la striscia lunga e stretta di sabbia finissima e bianchissima e da un mare calmo e dalle mille sfumature d’azzurro. Assolutamente da vedere.
- LE DUE SORELLE (Torre dell’Orso): la baia di Torre dell’Orso, marina di Melendugno, è una lingua di spiaggia si sabbia bianca e finissima, mare dalle acque cristalline, e una pineta dove potersi riposare all’ombra nelle ore più calde. La cinquecentesca Torre dell’Orso sovrasta la baia. A pochi metri dalla riva spiccano i due faraglioni che danno il nome alla spiaggia, meta di piccole esplorazioni per i più avventurosi.
- LA POESIA – (Roca Vecchia): il nome riprende la storia di una principessa di cui si narra venisse qui a trovare refrigerio e dei versi che in suo onore venivano scritti dai poeti. Si tratta in realtà di una stupenda grotta circondata da un’imponente scogliera. Si può raggiungere a nuoto, oppure con un’imbarcazione (attraversando un canale stretto e lungo), a piedi o, per i più temerari, basta un tuffo dalle rocce circostanti.
- PORTO BADISCO (Otranto): si tratta di una meravigliosa insenatura vicino Otranto, nei pressi di un piccolo villaggio di pescatori. Proprio qui, secondo Virgilio, sbarcò Enea in fuga da Troia. Poca sabbia, un mare trasparente e pulito, pareti di roccia che nascondono grotte e insenature, fondali ricchi di pesci e piante marine.
- ACQUAVIVA DI MARITTIMA (Castro): Questa piccola insenatura non è visibile percorrendo la strada costiera, ma è raggiungibile con una breve passeggiata lungo il Canale del Bosco. Questa caletta, circondata da scogliere ricoperte di vegetazione, ha un facile accesso all’acqua e un piccolo baretto, ed è una delle più belle del Salento
- CASTRO MARINA (Lecce): questo tratto costiero è ricco di grotte naturali, tra cui la famosa Grotta Zinzulusa. Il nome è dovuto alle stalagmiti e stalattiti presenti al suo interno, che richiamano alla memoria panni appesi – detti “zinzuli” in dialetto salentino – ed è possibile tuffarsi e godere del suggestivo panorama. Una zona tutta da scoprire.
Molto utile questa infografica