Vacanze in Sardegna: le cose da non perdere

sardegnaSi sa, quando si parla di relax e vacanze l’Italia è sempre un passo avanti; in questo articolo, parleremo dei luoghi e le tradizioni da non perdere in Sardegna. La sua posizione è pressapoco strategica, perché può essere raggiunta facilmente dai principali porti italiani, come ad esempio sulla tratta Livorno Olbia, molto richiesta da parte dei vacanzieri durante il periodo estivo.
La Sardegna è da sempre luogo di ricche tradizioni e consuetudini, dai paesaggi incantevoli, il mare ed i luoghi ricchi di storia e cultura. Inoltre, offre un turismo piuttosto variegato: è possibile visitarla sia d’estate che d’inverno, non ve ne pentireste in nessun caso. Esatto, perché proprio la Sardegna è dimora di una delle più grandi civiltà tipicamente sarda: la civiltà nuragica.

Girando un po’ l’isola, è possibile trovare ammirare infatti i nuraghi, delle piccole costruzioni a forma conica. Ce ne sono circa settemila diffusi per tutto il territorio sardo. Non si sa ancora quali fossero le funzioni specifiche, ma di certo si sa che in passato erano di dimensioni maggiori: a causa degli agenti atmosferici, delle grandi torri e dei veri e propri “castelli” nuragici sono rimasti solo dei piccoli coni, che pur tuttavia sono comunque interessanti da visitare. Da citare è il “Su Nuraxi“, la zona archeologica ubicata nei pressi di Barumini, vicino Cagliari. Si tratta di un vero e proprio villaggio nuragico, che vi farà sentire Indiana Jones per almeno un’oretta.

Il Villaggio di Tiscali è un complesso nuragico situate sui versi del monte Tiscali, in provincia di Oliena e Dorgali: ottimo per fare una seduta di trekking allo stesso tempo. Sempre appartenenti alle civiltà nuragiche sono “le tombe dei Giganti”, delle costruzioni funerarie anch’esse ben diffuse per tutto il territorio. La struttura frontale, a causa della forma, ricorda le corna di un toro: secondo l’antica mitologia nuragica, si pensava che il toro si accoppiasse con la dea della Natura, per concedere nuova vita ai defunti nell’aldilà. La civiltà nuragica è ricca di fascino e di interesse.
Se è invece il mare ad interessarvi di più, non si può non citare la Costa Smeralda: è situata al nord dell’isola, è ben caratterizzata da spiagge di sabbia bianca e porosa, acqua limpida e cristallina che si infrange nelle insenature delle montagne circostanti; è spesso meta ambita dei principali volti del mondo dello spettacolo. A tal proposito, si consiglia il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena: si tratta di un complesso protetto dalla marina, che comprende diversi isolotti come Caprera, Santo Stefano, Budelli, Spargi e Santa Maria.

Verso il Sud dell’isola, citiamo il Mare Pintao, letteralmente il mare “dipinto”, perché a detta dei sardi pare che il mare si colori di diverse sfumature a seconda della luce del sole nei vari momenti della giornata. Uno spettacolo stupefacente!

Se invece preferite godervi la natura, allora l’ampia regione del Gennargentu fa al caso vostro. Sotto gli occhi esperti di una guida, è possibile effettuare delle visite guidate ed assaggiare la carne locale tipica del posto: potreste vedere degli equini o dei maiali passeggiare tranquillamente lungo le strade!