Cosa da sapere prima di visitare la Spagna

vacanza mare in spagnaSe la Spagna è la nostra prossima meta turistica, potrebbe tornare utile conoscere alcune cose caratteristiche del paese più amato dal turismo italiano dando un “occhiata qui”.

Innanzitutto la lingua: lo spagnolo non è un tipo di italiano con la esse finale. Lo spagnolo e l’italiano però sono parenti stretti, linguisticamente parlando, quindi per gli spagnoli è molto possibile riuscire a capire chi parla italiano. Per un italiano invece, lo spagnolo potrebbe dare qualche difficoltà di comprensione per la pronuncia, ma in tutto il paese si è abituati alla presenza turistica, quindi verranno sicuramente incontro con inglese e, spesso, anche con l’italiano stesso.

Se si sceglie di visitare la zona di Barcellona, invece, è bene sapere che qui la lingua più usata non è sicuramente lo spagnolo! In questa regione infatti si parla catalano, una specie di “dialetto” che è lingua ufficiale anche per le amministrazioni locali. Quindi non c’è da sorprendersi se, quando si chiedono indicazioni, non si capisce nemmeno una parola.

Per quanto riguarda la popolazione in sé, è composta in maggioranza da spagnoli e da minoranze di catalani, galiziani e baschi e va sottolineato quanto tuttora sussista una forte aspirazione autonomistica tra queste minoranze. Inoltre, la Spagna ha circa 47 milioni di abitanti, ma le zone interne del paese sono molto meno popolate delle zone costiere, dove si concentrano le maggiori città e la maggioranza della popolazione.

In ambito culinario ci sono due figure quasi mitologiche: la paella e le tapas. La paella è un piatto tipico di Valencia a base di riso, zafferano e frutti di mare o carne. Oggi è diffuso in tutte le zone turistiche della Spagna con molte varianti ma, appunto, è bene sapere che il più tipico e originale piatto di paella lo si può mangiare nella sua città natale, Valencia.
Le tapas invece sono un vero e proprio mondo culinario fatto di “bocconcini” dal gusto mediterraneo: il termine “tapas” infatti indica una vasta gamma di prodotti ad uso alimentare assolutamente tipiche della cucina spagnola generalmente consumati come antipasti oppure come aperitivi e sono nate nella regione castigliana per diffondersi anch’esse in tutto il paese. Le tapas sono talmente variegate che non è quasi possibile descriverle, possono essere fredde/calde, di mare/di terra, con o senza pane, etc…per capire la cultura delle tapas è davvero necessario andare in Spagna e viverla.

Per quanto riguarda attrazioni e luoghi curiosi della Spagna, invece, ci sono alcune note storiche e territoriali poco conosciute ma di grande fascino.
In Spagna c’è un luogo che era considerato il punto più ad occidente del pianeta in epoca romana, a ovest di Santiago di Compostela. In altre parole, si trattava del luogo dove finiva il mondo e si chiama Cabo de Finisterre e il faro iconico che lo illumina è il faro de Costa de la Muerte. Vicino alla costa Sud invece, nei pressi di Armeria, c’è l’unico deserto della penisola iberica, nonché l’unico del continente europeo: il Deserto di Tabernas. È qui che sono stati girati molti spaghetti western degli anni ‘60. Infine, riguardo ai siti dichiarati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, la Spagna è al terzo posto nel mondo: ci sono 44 castelli e fortezze, cattedrali e monumenti naturali