Visitare l’Etna è tra le priorità della maggior parte dei turisti che da tutto il mondo scelgono la Sicilia, ed in particolare la città di Catania, per le loro vacanze.

Il maestoso vulcano siciliano, il vulcano attivo più alto d’Europa ed il secondo più attivo al mondo, attira appassionati e curiosi da ogni angolo del globo, attratti dalle sue spettacolari eruzioni e dalla varietà dei suoi paesaggi.

Visitare l’Etna significa entrare a contatto con la potenza della natura, una natura selvaggia, incontaminata e protetta: infatti dal 2013 l’Etna fa parte della lista dei siti UNESCO Patrimonio dell’umanità.

Per godere appieno di questa opportunità è fondamentale pianificare la visita in modo oculato. Scopriamo insieme le informazioni essenziali e i consigli utili per rendere la tua avventura sull’Etna indimenticabile.

La stagione migliore per visitare l’Etna

La scelta del periodo giusto può fare la differenza in un viaggio, specie se l’attrazione principale prevede visite all’aria aperta. Sicuramente la primavera e l’autunno offrono condizioni climatiche ideali, ma tutte le stagioni sul vulcano hanno il loro fascino.

Durante la primavera la fioritura delle ginestre dona colore e profumi inebrianti all’ambiente, mentre l’autunno regala paesaggi magici grazie al foliage dei suoi boschi.

Visitare l’Etna è dunque una buona idea tutto l’anno: d’estate infatti puoi trovare refrigerio dalla calura della città, mentre d’inverno puoi sciare nelle sue tante piste da sci con un panorama unico al mondo!

Un consiglio importante: se viaggi con la tua famiglia ricorda di portare la protezione solare, importantissima ad alta quota anche d’inverno, d’altronde è tra le 5 cose da mettere sempre in valigia quando si viaggia con bambini.

Insomma visitare l’Etna in qualunque stagione sarà sempre la scelta giusta che non ti deluderà mai!

Come arrivare sull’Etna: trasporti e soluzioni alternative

Ci sono diverse opzioni di trasporto per raggiungere l’Etna, sia con il fai da te che partecipando ad escursioni organizzate con guide esperte.

Puoi recarti ogni giorno a 2000 metri sul Versante Etna Sud con gli autobus del servizio AST che partono dalla stazione dei treni di Catania oppure, se non vuoi sottostare a rigidi orari e stai cercando un opzione economica puoi considerare il noleggio di un auto senza franchigia.

Arrivato a 2000 metri potrai proseguire la scalata del vulcano a piedi, con la funivia o con le jeep che conducono a 3000 metri.

Se invece vuoi fare un’esperienza più completa e optare per un’escursione organizzata e usufruire di un servizio di navetta che dalla tua struttura ricettiva ti porterà in quota per poi effettuare una visita con una delle guide escursionistiche autorizzate alla scoperta di grotte, valli, boschi, crateri antichi e più recenti.

Gli itinerari migliori per visitare l’Etna

Parliamo adesso degli itinerari che seguono i sentieri paesaggisticamente più belli e importanti del vulcano. Questi itinerari ti faranno scoprire i crateri da cui ha origine l’intensa attività odierna dell’Etna e quelli inattivi che fanno parte della storia del vulcano.

Il paesaggio etneo, fin dall’antichità, è stato infatti modellato dall’attività vulcanica dei centinaia di crateri che si trovano sulla sua vasta superficie.

La maggior parte di questi sono inattivi, infatti solo dai crateri che si trovano sulla sommità del vulcano sussiste l’emissione di gas e materiale piroclastico (ceneri, lava e lapilli), per questo motivo vengono costantemente monitorati da un ente apposito, l’INGV di Catania.

Andiamo quindi a scoprire quali sono gli itinerari migliori per visitare il vulcano Etna.

Crateri Sommitali dell’Etna

I Crateri Sommitali dell’Etna sono i protagonisti assoluti dell’attività vulcanica che rende famoso il Monte Etna in tutto il globo e ad oggi sono ben cinque:

• Voragine
• Bocca Nuova
• Cratere di Nord Est
• Cratere di Sud Est
• Nuovo Cratere di Sud Est

Visitare l’Etna significa avere anche la possibilità di avvicinarsi ai suoi crateri attivi, un’esperienza imperdibile e indimenticabile, ma per ovvi motivi di sicurezza è obbligatorio essere accompagnati da una guida vulcanologica esperta.

Se vuoi visitare la cima dell’Etna ti consigliamo di visitare questa pagina per scegliere tra varie tipologie di escursioni ai sommitali disponibili e di prenotare con Etna Est, un’agenzia specializzata in escursioni sul vulcano con guide autorizzate ed esperte.

Crateri Silvestri

A quota 2000 metri, sempre sul Versante Etna Sud, i Crateri Silvestri offrono percorsi escursionistici molto accessibili anche in solitaria, ma sempre circondati da paesaggi magnifici.

La scalata a questi antichi coni vulcanici risalenti all’eruzione del 1892 ha una durata di massimo 30/40 minuti. Sarà come camminare tra paesaggi lunari, tra sabbie e rocce vulcaniche, sfondi per immagini davvero incredibili che diventeranno dei bellissimi ricordi della tua vacanza.

Monti Sartorius

Gli scenari lunari ti aspettano anche nell’itinerario che prevede la scalata dei Monti Sartorius, sul Versante Etna Nord. Questa serie di coni vulcanici offre l’opportunità di esplorare gli spettacolari paesaggi creati dallo scorrere della lava.

I Monti Sartorius si formarono durante l’eruzione del 1865 ed il sentiero per raggiungerli si sviluppa lungo il bosco di betulle più alto d’Europa. I boschi di questo versante del vulcano ti faranno innamorare e desiderare di rimanere più a lungo per godere appieno della loro magia.

Visitare l’Etna è sempre un’esperienza nuova: scegli il periodo che preferisci, valuta le opzioni di trasporto e immergiti negli itinerari più affascinanti.